Rocchetta Mattei: follie architettoniche del castello più bizzarro d'Italia

Abbarbicato su una collina dell'Appennino Emiliano c'è un castello dall'aspetto bizzarro e surreale che, tra le sua mura sghembe, nasconde il segreto della nascita dell'elettromeopatia.

La rocca in provincia di Bologna è stata pensata e costruita o dal Conte Cesare Mattei, celebre studioso che alla fine del 1800 inventò un metodo di cura alternativo alla medicina tradizionale che tanto lo aveva deluso: l’elettro-omeopatia. La pratica di questa scienza misteriosa ed esoterica, unita ad un carattere originale (gravitava attorno a lui una vera e propria corte medievale, con tanto di giullare!) e paranoico hanno da sempre esposto a forti critiche la figura del conte.

Sono così proliferate dicerie e leggende che hanno messo in secondo piano la grande magnanimità e lungimiranza di un uomo che ha dedicato la propria vita alla grandiosa impresa di creare un centro di cure alternative che accogliesse a braccia aperte anche i meno abbienti e chi aveva perso ogni speranza a causa della malattia.

Ad un primo impatto la Rocchetta Mattei appare il progetto di una mente folle dato l'inusuale mix di stili tra il moresco e il medievale, ma uno studio attento della costruzione rivela un preciso intento architettonico, dettato dalla grande devozione del conte alle scienze astrali, all'alchimia e alla simbologia più varia, sempre nell'ottica dell'utilizzo di materiali poveri, resi splendidi da questa mente geniale e laboriosa.

Se la struttura del castello vi sembra strana... avete ragione: le stanze, le colonne e le torri sono progettate per avere essere sovrapponibili a strane piante astronomiche capaci di catturare tutta l'energia necessaria per creare le medicine elettro-omeopatiche che hanno fatto la fortuna del Conte. Perché Mattei ha sempre fatto le cose come voleva: ha creato un'opera decisamente fuori tempo massimo (chi ha mai pensato di costruire un castello verso la fine del 1800?), fondendo elementi e stili diversissimi tra loro che negli anni hanno lasciato i visitatori di stucco: la Rocchetta sorge davvero fuori Bologna o ci troviamo piuttosto in una città sull'antica via della seta, tra madrase e minareti?

Sapere qualcosa di più della splendida Rocchetta di Grizzana Morandi è decisamente economico, basterà prenotare una visita (di oltre un'ora) alla modica cifra di 10 euro (prenotazione obbligatoria dal SITO), con tanto di professionisti del luogo che hanno dedicato la vita al restauro dell'edificio e alla scoperta dei segreti del Conte.

Se tutto questo non vi è bastato, e anzi vi ha incuriosito, i libri di approfondimento su Cesare Mattei e la sua Rocchetta non mancano. Noi vi consigliamo "Il segreto del Mattei", atti di una conferenza tenutasi a Dicembre 2015.

Per concludere in bellezza e approfondire la conoscenza con l'altrettanto peculiare cucina emiliano-romagnola consigliatissimo un pranzo in una tra le tante osterie locali, come l'allegra Trattoria Cinzia, famosa per le sue tigelle con affettati tipici.